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In questa pagina, troverai un modello editabile di ricorso contro l’intimazione di pagamento, che è pronto per il download e può servire da esempio. Il documento è progettato per essere facilmente completato attraverso l’inserimento dei dati mancanti, per poi essere stampato secondo le tue necessità.
Esempio di ricorso avverso intimazione di pagamento
Il seguente testo si propone come esempio pratico per redigere un ricorso avverso un’intimazione di pagamento. Tale esempio si rivela particolarmente utile come riferimento iniziale per coloro che si trovano nella necessità di compilare un documento con queste caratteristiche.
Commissione Tributaria Provinciale di ______________
Atto di ricorso contro intimazione di pagamento n. ______________ del ______________ notificata il ______________
con istanza di mediazione ai sensi dell’articolo 17-bis d.lgs. n. 546/1992
Il sottoscritto sig. _____________________________, nato a _____________________________ il _____________________________, C.f.: _____________________________ e residente in _____________________________, alla via _____________________________, in nome e per conto di se stesso, indirizzo Pec: _____________________________, num. fax _____________________________, (Ricorrente)
Contro: Agenzia Entrate Riscossione sede di _____________________________ , C.F./P.IVA: _____________________________, in persona del legale rappresentante p.t., con sede in _____________________________, (Resistente)
Per l’impugnazione della intimazione di pagamento n. _____________________________, per l’importo di euro _____________________________, emessa per la seguente motivazione ______________________________________________________________
Premesso in fatto
In data _____________________________, io sottoscritto sig. _____________________________ ho ricevuto da Agenzia Entrate Riscossione il seguente atto che mi intimava il pagamento di euro _____________________________ per la somma iscritta a ruolo in data _____________________________ a titolo di _____________________________
L’intimazione di pagamento segue la notifica di una precedente cartella esattoriale avvenuta in data_____________________________ Da una facile rilevazione del tempo decorso tra la prima cartella e l’intimazione di pagamento – tra i quali atti non sono intercorse altre notifiche da parte dell’Esattore – si comprende come, nel frattempo, è intervenuta la prescrizione del credito fatto valere.
In diritto
Il debito in questione deve ritenersi prescritto. Difatti, come dispone la legge in materia, la prescrizione del relativo tributo è di anni _____________________________Per tale intimazione di pagamento vale il termine di prescrizione relativo al tributo in esse contenuto. A tal riguardo le Sezioni Unite della Cassazione (Cass. sent. n. 23397/16 del 17.11.2016) hanno escluso che la prescrizione per le cartelle divenute definitive perché mai impugnate potesse essere di 10 anni. «Partendo dalla premessa che l’ingiunzione fiscale, in quanto espressione del potere di auto accertamento e di autotutela della P.A., ha natura di atto amministrativo che cumula in sè le caratteristiche del titolo esecutivo e del precetto, ma è priva di attitudine ad acquistare efficacia di giudicato (sicché la decorrenza del termine per l’opposizione, pur determinando la decadenza dall’impugnazione, non produce effetti di ordine processuale, ma solo l’effetto sostanziale dell’irretrattabilità del credito), sussiste la conseguente inapplicabilità dell’art. 2953 cod. civ. ai fini della prescrizione». Tanto determina la nullità della cartella oggi impugnata.
Per quanto sopra esposto,
il sottoscritto sig. _____________________________, come sopra rappresentato e difeso, previa
Istanza di sospensione
dell’intimazione di pagamento impugnata vista la sussistenza:
a) del fumus boni iuris per la palese fondatezza delle ragioni sino ad ora esposte, che ben possono essere decise per tabulas;
b) del periculum in mora, per via del pregiudizio che potrebbe derivarne in caso di pignoramento dei beni o di misura cautelare come il fermo auto.
Ricorre
All’On.le Commissione Tributaria adita affinché Voglia, nel merito:
– accertare e dichiarare l’illegittimità dell’atto impugnato, per i motivi esposti in narrativa;
– per l’effetto, condannare Agenzia Entrate Riscossione per la Provincia di _____________________________ alla cancellazione dagli estratti di ruolo del debito prescritto;
– con vittoria di spese e competenze di lite.
Chiede
che la controversia di cui trattasi venga discussa in pubblica udienza, ai sensi dell’art. 33 c. 1 del D. Lgs. 546/92.
Si allegano:_____________________________
Si dichiara che il valore della causa è di euro _____________________________ e pertanto il contributo unificato è pari a euro _____________________________
luogo, data, firma, _____________________________
ISTANZA DI MEDIAZIONE TRIBUTARIA
Ai sensi dell’art. 17 bis D. Lgs. 546/92 il sig. ______________________________, nato a _____________________________ il _____________________________, C.f.: _____________________________ e residente in _____________________________, alla via _____________________________, in nome e per conto di se stesso, indirizzo Pec: _____________________________, num. fax _____________________________, (Ricorrente)
CHIEDE
ad Agenzia Entrate Riscossione per la provincia di_____________________________ , in via preventiva ed alternativa al deposito del ricorso che precede presso la Commissione tributaria provinciale di _____________________________, di accogliere le richieste indicate nel ricorso e che qui si intendono integralmente trascritte e di annullare l’atto impugnato di cui alla premessa del presente ricorso.Ai fini della presente procedura di reclamo/mediazione si precisa che il valore della controversia calcolato ai sensi dell’art. 17 bis D. Lgs. 546/92 è di euro _____________________________
luogo, data, firma, _____________________________
Fac simile ricorso avverso intimazione di pagamento Word
Il fac simile del ricorso avverso all’intimazione di pagamento è disponibile nel formato Doc, rendendolo facilmente accessibile attraverso Word o qualsiasi altro software compatibile con questo formato. Per assicurarne la completezza, è essenziale inserire accuratamente tutti i dati mancanti. Grazie alla sua natura altamente personalizzabile, il modulo offre la flessibilità di essere modificato in ogni sua parte, consentendo così un adattamento semplice alle specifiche esigenze dell’utente. Una volta terminata la compilazione, il documento può essere facilmente convertito in formato PDF o essere stampato, a seconda delle necessità.