Relazione tecnica edilizia – Esempio e Fac simile

1. Ditta richiedente:

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2. Oggetto dell’intervento:

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3. Identificazione dell’area d’intervento (elencare Fg. e particelle ed esplicitare i livelli di urbanizzazione ed accessibilità)¹

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¹[Allegare tavola d’inserimento nel contesto, con identificazione dell’area oggetto dell’intervento (v. aerofotogrammetrico, ortofotocarta e catastale), definizione dei livelli minimi d’accessibilità al sito e dotazione infrastrutturale (gerarchia della viabilità, opere di urbanizzazioni presenti ed in progetto, sistemazione delle aree perimetrali esterne con opere a verde e parcheggio, idonee opere di recinzione perimetrale, ecc.), ed esplicitazione del sistema dei vincoli e delle limitazioni insistenti sul lotto].

4. Descrizione dell’intervento.

[In detta descrizione andrà evidenziato l’oggetto del progetto, con esplicito e puntuale riferimento alle norme comunali dello strumento urbanistico vigente].

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5. Dati urbanistici dell’intervento:

6. Relazioni con la strumentazione urbanistica e regolamentare vigente (elencare le norme ed allegare stralcio P.R.G./P.R.E. vigente ed N.T.A.)

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l’area/immobile oggetto di intervento ricade nel:

		SPECIFICARE	ZONA	ART.
	PRG
	PIANO PARTICOLAREG.
	PIANO DI RECUPERO
	P.A.P.
	P.E.E.P.
	ALTRO:

[Allegare tavola generale raffigurante l’attuale destinazione di zona (stralcio di PRG e normativa di riferimento)]

Altre informazioni utili per l’istruttoria:

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7. Sistema dei vincoli e limitazioni d’uso insistenti sull’area (elencare dettagliatamente tutti vincoli, comprese le fasce di rispetto, ed ogni forma di limitazione al pieno uso dell’area)

L’area/immobile oggetto di intervento risulta assoggettata ai seguenti vincoli (barrare con la crocetta se ricorre la casistica):

• stradale (d.m. n. 1404/1968, d.P.R. n. 495/92)

• ferroviario (d.P.R. n. 753/1980)

• elettrodotto (d.P.C.M. 8 luglio 2003)

• gasdotto (d.m. 24 novembre 1984)

• depuratori (punto 1.2, allegato 4 della deliberazione febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque)

• R.I.R. – presente nel comune di un’attività a rischio d’incidente rilevante

• fascia di rispetto cimiteriale (articolo 338, testo unico delle leggi sanitarie n. 1265/1934)

• vincolo idraulico, è sottoposta a tutela ed è necessario il rilascio dell’autorizzazione di cui al comma 2 dell’articolo 115 del d.lgs. n. 152/2006 e al r.d. n. 523/1904

• Vincolo idrogeologico – R.D. n. 3267/23

• autorizzazione paesaggistica, Parte III del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

• autorizzazione/atto di assenso della Soprintendenza archeologica/storico culturale (Beni storici vincolati, tratturi, ecc.), Parte II, Titolo I, Capo I del d.lgs. n. 42/2004

• area protetta – l’area d’intervento ricade in Area protetta, ai sensi della legge n. 394/1991 (Legge quadro sulle aree protette) e della corrispondente normativa regionale

• P.A.I. – l’area d’intervento ricade in zona di pericolosità e/o orlo di scarpata, in relazione al vigente PAI (Piano di Assetto Idrogeologico);

• P.S.D.A. – L’Area d’intervento ricade in zona di pericolosità, in relazione al vigente P.S.D.A.

• Area demaniale marittima

• Area demaniale …………..

• Tutela del verde

• Usi civici

• Presenza di servitù o altre limitazioni d’uso

• Altro (specificare ed elencale altre forme di vincolo e limitazione d’uso non elencate nel presente elenco) …….

• L’area e l’immobile non è assoggettata a nessun vincolo.

8. Verifica e dotazione degli standard di cui al DM 1444/1968 (ove ne ricorra la condizione, quantificazione dello standard, diviso in relazione agli usi e verifica circa la congruità dello stesso – accessibilità e fruizione da parte del Comune).

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[Allegare tavola con la quantificazione ed identificazione degli spazi a parcheggio pertinenziale ai sensi della L.122/1989 e delle relative aree a standard, ai sensi del DM 1444/1968, suddivise in relazione ai differenti usi da insediare. Per dette aree, che in relazione alla preminente funzione di pubblica utilità, dovranno essere individuate secondo i criteri della massima accessibilità e fruibilità, andrà redatto un progetto di dettaglio che definisca i materiali e le scelte progettuali, nonché le modalità attuative convenzionali.]

9. Verifica dei parcheggi pertinenziali (quantificazione e verifica circa il rispetto dei quantitativi minimi previsti per Legge e/o norme, regolamenti, ecc.).

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10. Verifiche circa la legittimazione dello stato di fatto (indicare i titoli abilitativi rilasciati e verificarne la rispondenza con lo stato di fatto rappresentato).

che lo stato attuale dell’immobile risulta:

 PIENAMENTE CONFORME alla documentazione dello stato di fatto legittimato dal seguente

titolo/pratica edilizia (o, in assenza, dal primo accatastamento)

 titolo unico (SUAP) n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 permesso di costruire /
licenza edil. / concessione edilizia n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 autorizzazione edilizia n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 comunicazione edilizia
(art. 26 l. n. 47/1985) n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 condono edilizio n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 denuncia di inizio attività n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 DIA/SCIA alternativa al permesso di costruire n. ___ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 segnalazione certificata di inizio attività n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 comunicazione edilizia libera n. ______ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

 altro ______________________ n. _________ del |__|__|__|__|__|__|__|__|

11. Relazione circa gli accorgimenti progettuali atti ad assicurare e garantire la sostenibilità globale dell’intervento ed il miglior inserimento nel contesto paesaggistico agrario circostante, con particolare riferimento all’approvvigionamento da fonti energetiche rinnovabili (pannelli fotovoltaici, mini-eolico ecc.), la permeabilità delle aree scoperte del lotto e dei parcheggi pubblici e privati (alveolari carrabili rinverdibili, ecc.).

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12. Descrizione delle modalità costruttive (strutture e finiture interne ed esterne), nonché descrizione delle modalità di approvvigionamento idrico nonché quelle relative all’allaccio alla rete fognante;

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13. Dimostrazione del rapporto aeroilluminante:

Il sottoscritto tecnico, in qualità di persona esercente un servizio di pubblica necessità ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, esperiti i necessari accertamenti di carattere urbanistico, edilizio, statico, igienico ed a seguito del sopralluogo e le opportune verifiche documentali, assevera che quanto sopra riportato corrisponde a verità.

Data, _____________Luogo,____________

Il tecnico incaricato