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Su questa pagina è possibile accedere a un modello di lettera per la diffida al ripristino dello stato dei luoghi, appositamente predisposto per essere scaricato e servire da esempio. Il documento offre la possibilità di essere agevolmente personalizzato attraverso l’aggiunta delle informazioni mancanti, consentendo poi una stampa immediata per il suo effettivo utilizzo.
Esempio di lettera diffida ripristino stato dei luoghi
Il testo che segue offre un modello esemplificativo di lettera per la diffida al ripristino dello stato dei luoghi. Questo esempio si rivela particolarmente utile come riferimento iniziale per chi si trova nella necessità di redigere un documento con simili finalità.
Premesso che: in data __________ alle ore ______________, personale dell’ufficio tecnico e della Polizia Municipale di questo Comune ha effettuato un sopralluogo in via ______________ n. ____, presso l’area censita in catasto al foglio di mappa n. ________ particella n. ______; nel corso del sopralluogo sono stati accertati dei lavori in corso, consistenti nella realizzazione di una recinzione con base in muratura e rete metallica, per una lunghezza di m. ________ ed un’altezza di m. ______, nonché l’apposizione di un cancello avente le seguenti dimensioni: _______________________________________________________________________; nel corso del sopralluogo, inoltre, sono stati identificati i seguenti soggetti presenti: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________; in particolare, il Sig ___________________________________ dichiarava di essere l’autore dei lavori;
Accertato che l’area oggetto dei suddetti lavori ha natura demaniale, in quanto è area di sedime di una strada comunale, identificata nella toponomastica dell’Ente come Via _____________________ ed inserita nell’elenco delle strade comunali;
Verificato che i lavori riscontrati in occasione del sopralluogo sono soggetti al preventivo rilascio del permesso di costruire, in quanto qualificabili come interventi di nuova costruzione e rientranti, quindi, in una delle ipotesi di cui all’art. 10 del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001) e della Legge Regionale __________ n. ______ del ______________;
Verificato, altresì, che non risulta rilasciato il permesso di costruire necessario;
Visto l’art. 35 comma 1 del Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001), secondo cui “Qualora sia accertata la realizzazione, da parte di soggetti diversi da quelli di cui all’articolo 28, di interventi in assenza di permesso di costruire, ovvero in totale o parziale difformità dal medesimo, su suoli del demanio o del patrimonio dello Stato o di enti pubblici, il dirigente o il responsabile dell’ufficio, previa diffida non rinnovabile, ordina al responsabile dell’abuso la demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi, dandone comunicazione all’ente proprietario del suolo”;
Richiamato l’art. 107, comma 3, lettera g) del TUEL (Decreto Legislativo n. 267/2000 e ss.mm.ii.) che ha attribuito ai dirigenti comunali la competenza ad emanare “tutti i provvedimenti di sospensione dei lavori, abbattimento e riduzione in pristino di competenza comunale, nonché i poteri di vigilanza edilizia e di irrogazione delle sanzioni amministrative previste dalla vigente legislazione statale e regionale in materia di prevenzione e repressione dell’abusivismo edilizio e paesaggistico-ambientale”;
Ritenuto di dover provvedere in merito e considerato che la diffida è atto dovuto;
ORDINA/DIFFIDA
per le motivazioni descritte in narrativa, che qui s’intendono integralmente trascritte e riportate, al Signor _______________________________________________________, nella qualità di responsabile dell’abuso, di DEMOLIRE e di RIPRISTINARE lo stato dei luoghi a propria cura e spese le seguenti opere abusive di nuova costruzione consistenti in:
realizzazione di una recinzione tramite base in muratura e rete metallica, sulla particella n. _____ foglio n. _____, avente una lunghezza di m. _________ ed un’altezza di m. _________________;
apposizione di un cancello in ferro, avente le seguenti dimensioni: __________________________________________________________________________;
ASSEGNA
il termine perentorio di 90 giorni per l’esecuzione della demolizione e del ripristino di cui sopra, decorrente dalla data di notifica del presente provvedimento;
AVVISA
che, in caso di mancata esecuzione della presente diffida, la demolizione sarà eseguita senza ulteriore avviso da questo Ufficio a spese del responsabile dell’abuso;
DISPONE
che la presente ordinanza-diffida:
venga notificata al Sig. ________________________________________ al seguente indirizzo di residenza ______________________________________________________________________;
venga trasmessa all’Ufficio di Polizia Municipale di questo Comune per la verifica dell’ottemperanza di demolizione e al Sindaco per opportuna conoscenza;
venga pubblicata a norma di legge;
AVVERTE
che la presente ordinanza-diffida non è rinnovabile; che contro la presente ordinanza-diffida è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notifica, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, secondo le modalità di cui al Codice del processo amministrativo di cui al D. Lgs. n. 104/2010 o, in alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai sensi del DPR n. 24.11.1971 n. 1199.
Luogo e data _________________________ Firma e timbro
Fac simile lettera diffida ripristino stato dei luoghi
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