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In questa pagina troverai un modello editabile di perizia per la trasformazione da Snc a Srl, pronto per il download e l’utilizzo come riferimento. Il documento è progettato per essere facilmente completato con i dati mancanti e può essere successivamente stampato per le tue esigenze.
Esempio di perizia trasformazione Snc in Srl
Di seguito si presenta un esempio di perizia relativa alla trasformazione di una Snc in Srl. Questo esempio serve come base di riferimento per coloro che necessitano di redigere un documento di tale natura.
PERIZIA DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO SOCIALE
RELATIVA ALLA TRASFORMAZIONE DI [NOME SOCIETÀ] SNC IN [NUOVA DENOMINAZIONE] SRL
Relazione predisposta dal Dott. [Nome e Cognome], iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di [Città] al n. [___], con studio in [indirizzo studio], nominato esperto ai sensi dell’articolo 2500-ter del Codice Civile su designazione del Presidente del Tribunale di [Città], con provvedimento del [data nomina].
Il sottoscritto dichiara di aver esaminato la documentazione fornita dalla società e di aver acquisito tutte le notizie necessarie a una corretta determinazione del valore del patrimonio netto. Conferma, inoltre, di aver operato in piena indipendenza, senza interessi personali in conflitto con quelli dell’impresa o dei soci, e di essersi avvalso della collaborazione degli organi amministrativi e del reparto contabile della società.
PREMESSA
La società [Denominazione SNC] con sede in [luogo, indirizzo], codice fiscale [], in data [] ha manifestato la volontà di procedere alla trasformazione in società a responsabilità limitata, assumendo la nuova denominazione [___] SRL. Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 2500-ter del Codice Civile, si è reso necessario l’intervento di un esperto stimatore per valutare l’effettiva consistenza del patrimonio sociale. Con atto riportato in calce all’istanza di parte, il Presidente del Tribunale di [Città] ha nominato il Dott. [Nome], commercialista iscritto presso l’Ordine di [Città], incaricandolo di procedere alla stima e alla valutazione del patrimonio netto della suddetta società, ai fini della trasformazione.
La presente relazione espone gli esiti dell’analisi compiuta, tenendo conto dei principi di prudenza, veridicità e chiarezza e mirando a salvaguardare gli interessi dei terzi e l’affidabilità dei valori patrimoniali.
CENNI SULLA SOCIETÀ
La [Denominazione SNC] è stata costituita mediante atto pubblico rogato in data [] dal notaio [], repertorio n. [], con un capitale sociale di [] euro interamente versato, come risulta dall’iscrizione presso la Camera di Commercio di [Città], sezione delle Imprese Artigiane o sezione ordinaria. L’assetto societario originario vede come soci fondatori i signori [___]. Lo statuto indica che la società opera principalmente nel settore [descrizione sintetica dell’oggetto sociale]. La sede legale è situata in [luogo, via e numero civico], mentre per eventuali unità locali o stabilimenti valgono le informazioni depositate nel Registro delle Imprese.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ
Dalla costituzione, la società si dedica a [breve descrizione delle principali attività svolte: produzione, commercio, servizi, ecc.]. I beni strumentali consistono in attrezzature, macchinari e, ove presenti, automezzi funzionali alla resa dell’attività. L’organico attuale comprende un numero complessivo di dipendenti pari a [___], ripartiti tra il reparto amministrativo e quello operativo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le voci patrimoniali, attive e passive, sono state stimate applicando il principio della continuità aziendale, considerando cioè l’impresa come destinata a proseguire nella gestione senza interruzioni. Tale prospettiva si rivela adeguata nel contesto della trasformazione societaria, perché non si verifica una cessazione dell’attività, ma un semplice mutamento della veste giuridica. Si sono inoltre adottati criteri di prudenza, che implicano la valutazione analitica dei singoli cespiti e delle singole passività, nonché il riconoscimento di eventuali oneri e rettifiche necessari a fornire un quadro veritiero e attendibile.
La rilevazione dei valori segue la normalizzata classificazione del patrimonio in immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie, attivo circolante, fondi rischi, debiti e patrimonio netto, con particolare attenzione agli eventuali rischi di natura non remota. Non si è tenuto conto, in modo specifico, delle passività potenziali di carattere remoto che potrebbero non manifestarsi con ragionevole certezza.
IMPEGNI, GARANZIE, RISCHI
Le passività probabili o possibili, ma il cui verificarsi non appare certo, sono state esaminate attraverso la documentazione fornita dall’amministratore. Per quelle di natura meramente eventuale, non si è proceduto all’appostazione di fondi rischi in bilancio, rispecchiando i principi contabili che richiedono evidenza solo per rischi probabili e oggettivamente quantificabili.
ATTIVITÀ
Le immobilizzazioni immateriali possono includere, se presenti, diritti di brevetto, concessioni, licenze, marchi, costi di impianto e di ampliamento. Tali valori sono stati ricostruiti sulla base dei documenti contabili e dei giustificativi d’acquisto, e sono stati valutati tenendo conto dell’eventuale obsolescenza o perdita di utilità futura.
Le immobilizzazioni materiali sono suddivise tra attrezzature, automezzi, macchine per ufficio, impianti e arredi. Quando possibile, si è determinato un valore corrente di mercato, soprattutto per i veicoli e le macchine di maggior pregio, facendo riferimento a listini, banche dati o, in mancanza, a stime prudenziali eseguite in sede. I beni strumentali di minor valore unitario o già interamente ammortizzati sono stati considerati per la parte residua che ancora può risultare significativa nella prosecuzione dell’attività.
Le immobilizzazioni finanziarie, se presenti, riguardano quote di partecipazioni in altre società o eventuali conferimenti presso cooperative e consorzi. Il valore di queste poste è stato confermato sulla scorta delle evidenze fornite dagli atti di adesione e dal confronto con il valore contabile o di realizzo se già disponibile.
Nell’attivo circolante, i crediti verso clienti e altri soggetti sono stati assunti al valore presumibile di realizzo, che può corrispondere al valore nominale quando non emergono segnali di difficoltà d’incasso o di contestazione. Le giacenze di magazzino, se significative, sono state valutate in base a criteri di costo medio ponderato o a costi effettivi di acquisizione, e comunque non a valori superiori a quelli di presumibile vendita. Le disponibilità liquide si riscontrano attraverso l’esame degli estratti conto bancari o di altre evidenze documentali, e la cassa è stata verificata mediante la documentazione di prima nota e le consegne di fine giornata.
PASSIVITÀ
Il patrimonio netto, così come risulta dall’ultima situazione contabile aggiornata alla data di riferimento, è stato rettificato in base alle stime delle voci attive e passive, mantenendo fermo il principio della continuità e della veridicità dei valori. I fondi rischi e oneri, se sussistenti, riflettono le passività probabili e oggettivamente valutabili, mentre il trattamento di fine rapporto del personale subordinato è stato riconosciuto per l’ammontare effettivo.
I debiti verso fornitori, enti previdenziali, istituti bancari e altri soggetti sono stati accolti al loro valore nominale, riscontrato con le scritture contabili e, ove opportuno, confrontato con la documentazione fiscale o bancaria. Nei casi in cui esistano rateizzazioni o piani particolari di rimborso, si è verificata la corrispondenza con i contratti o i bollettini di pagamento.
CONCLUSIONI SULLA STIMA
Dopo aver analizzato le poste di bilancio secondo i criteri sopra illustrati, il patrimonio netto effettivo della società [Denominazione SNC], alla data del [], risulta pari a [] euro. Questa quantificazione esprime il valore reale dell’azienda e risulta adeguata a costituire la base per la trasformazione in [Denominazione] SRL.
Si conferma che tale valore non subisce variazioni significative in ragione del breve tempo intercorso tra la chiusura della situazione contabile e la data della presente relazione, né sono emerse circostanze sopravvenute atte a modificare sensibilmente le conclusioni. Ciò consente di stabilire che la società possa legittimamente porre in essere il procedimento di trasformazione da SNC in SRL, assumendo come capitale sociale una cifra coerente con quanto rilevato, in modo da garantire la tutela di terzi e la corretta rappresentazione del netto patrimoniale.
DICHIARAZIONE DI VERITÀ E GIURAMENTO
In qualità di esperto nominato ai sensi di legge, dichiaro che il valore stimato è il risultato di un’indagine condotta secondo criteri oggettivi e che non mi sono prefisso alcun fine diverso dall’accertamento delle reali condizioni economico-patrimoniali della società. Con la presente relazione, chiederò di prestare il giuramento di rito, ove previsto, presso l’autorità competente o dinanzi a un notaio.
[Luogo e data]
Firma dell’esperto
Dott. [Nome e Cognome]
VERBALE DI ASSEVERAZIONE (ove richiesto)
L’anno [], il giorno [], in [luogo], dinanzi al Notaio [], è comparso il Dott. [Nome e Cognome], iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti di [Città] al n. [], con studio in [___], il quale, avendo redatto la relazione di stima relativa alla trasformazione della società [Denominazione SNC] in [Denominazione SRL], ha dichiarato di volere asseverare con giuramento il contenuto della stessa.
Previe le rituali ammonizioni, l’esperto ha pronunciato la formula: “Giuro di avere bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatomi e di non aver mirato ad altro che alla verità”.
[Firma del Perito]
[Firma del Notaio]
Fac simile perizia trasformazione Snc in Srl
Ecco il modello per la perizia di trasformazione da Snc a Srl, disponibile in formato Doc, il quale può essere facilmente aperto con Word o con qualsiasi altro programma compatibile. Per completare il fac simile, sarà necessario inserire tutti i dati mancanti. Il modulo è completamente modificabile, permettendo così di adattarlo in modo semplice alle proprie specifiche esigenze. Una volta conclusa la compilazione, il modello può essere convertito in PDF o stampato.