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In questa pagina puoi trovare un modello editabile di perizia iperammortamento, pronto per il download e utilizzabile come esempio. Questo documento è progettato per essere facilmente completato con i dati necessari e può essere stampato una volta finalizzato.
Esempio di perizia iperammortamento
Di seguito si presenta un esempio di perizia per l’iperammortamento, pensato come un utile punto di partenza per coloro che necessitano di redigere un documento di questo genere. Questo esempio offre una guida chiara e dettagliata, facilitando la comprensione e l’approccio corretto per affrontare la scrittura di una perizia in questo ambito.
PERIZIA TECNICA GIURATA
(ex art. 1, comma 11, Legge 232/2016 – c.d. Iperammortamento)
Frontespizio / Intestazione
RAGIONE SOCIALE: [Denominazione azienda]
Sede legale: [Indirizzo completo]
P.IVA / Codice Fiscale: […]
Perizia Tecnica Giurata ex art. 1, comma 11, L. 232/2016
BENE MATERIALE
composto da [descrizione sintetica], coerente con Allegato A alla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 — Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Industria 4.0).
Perito Giurato: [Nome e Cognome], iscritto all’Ordine […] n. […]
Data di giuramento: [gg/mm/aaaa]
Ente asseveratore: [Tribunale / Giudice di Pace / Altro] di […]
Io sottoscritto/a [Nome Cognome], in qualità di [Ingegnere / Perito Industriale / …],
iscritto/a all’Ordine / Collegio di […] al n. […], residente in […],
codice fiscale […], avendo ricevuto incarico dalla [Ragione Sociale dell’azienda] (di
seguito anche “l’Azienda”) di redigere una perizia tecnica per attestare l’idoneità di specifici investimenti
ai fini dell’agevolazione fiscale denominata “Iperammortamento” di cui all’art. 1, comma 9 e ss. della Legge 232/2016 e successive modifiche e integrazioni,
visti
la Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (pubblicata in G.U. n. 297 del 21 dicembre 2016, Suppl. Ordinario n. 57), come modificata dall’art. 7-novies del D.L. 29 dicembre 2016, n. 243, convertito dalla Legge 27 febbraio 2017, n. 18;
la Circolare n. 4/E del 30 marzo 2017 emanata congiuntamente dall’Agenzia delle Entrate e dal MISE;
premesso che l’Azienda ha dichiarato:
-di aver effettuato investimenti per l’acquisto di beni agevolabili ex art. 1, comma 9, L. 232/2016, come da fatture e contratti visionati;
-di aver correttamente imputato i relativi costi all’esercizio fiscale agevolabile, secondo l’art. 109 TUIR, e di averli iscritti in bilancio e nel libro cespiti;
-di aver rispettato il requisito di novità dei beni, in coerenza con le istruzioni della Circolare 4/E;
attesto che il bene di seguito descritto è rispondente ai requisiti tecnici richiesti da “Industria 4.0”:
Produttore: […]
Modello: […]
Matricola: […]
Descrizione sintetica: […]
Acquirente: [Ragione Sociale], sede in […]
Sito di messa in funzione: [indirizzo stabilimento/reparto]
Data verifica configurazione/validazione: [gg/mm/aaaa]
A seguito della verifica, risulta che il bene possiede caratteristiche tecniche riconducibili
alle tipologie inserite nell’Allegato A della Legge 232/2016, e pertanto può essere incluso
tra i beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Requisiti obbligatori (tutti presenti):
Controllo per mezzo di CNC o PLC.
Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni.
Integrazione automatizzata con il sistema logistico e/o con altre macchine del ciclo produttivo.
Interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva.
Rispondenza agli standard in materia di sicurezza, salute e igiene del lavoro.
Requisiti ulteriori (almeno 2 su 3):
Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto.
Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e adattività alle derive di processo.
Integrazione tra macchina fisica e modellizzazione/simulazione (sistemi cyber-fisici).
Il bene è stato messo in funzione in data [gg/mm/aaaa] e
interconnesso ai sistemi informatici di fabbrica in data [gg/mm/aaaa].
L’interconnessione è stata verificata con appositi rilievi tecnici (eventualmente allegati).
In base alle informazioni fornite dall’azienda, il valore complessivo degli investimenti
(bene principale, componenti e accessori) ammonta a euro […], al lordo di IVA, come da fatture visionate.
Con la presente perizia tecnica dichiaro quindi che:
-Il bene rientra tra quelli agevolabili ex art. 1, commi 9-13, L. 232/2016 (Iperammortamento).
-L’azienda ne ha correttamente assicurato la messa in funzione e l’interconnessione entro i termini di legge.
-I dati e i documenti visionati (contratti, documentazione tecnica, schede di produzione) sono congrui e non presentano evidenti discordanze.
[Luogo, data]
In fede,
Il Perito
[Nome, Cognome – Firma]
Dichiarazione di Terzietà del Perito
Io sottoscritto/a [Nome Cognome], [qualifica professionale],
iscritto/a all’Ordine / Collegio di […] n. […], dichiaro di non avere interessi o legami di
dipendenza con i produttori o fornitori del bene oggetto di perizia, né con l’azienda acquirente,
tali da compromettere l’indipendenza e la neutralità della presente valutazione.
Non ho partecipazioni dirette nella società produttrice o utilizzatrice, non risulto parte di contratti
di fornitura o consulenza economicamente rilevanti e non sussistono vincoli di parentela o rapporti
finanziari che possano mettere in dubbio la mia terzietà di giudizio.
[Luogo, data]
Il Perito
[Firma]
Asseverazione (Giuramento)
(Da compilare in sede di asseverazione presso il Tribunale o il Giudice di Pace o il Notaio competente)
Il giorno [gg], del mese di [mm], dell’anno [aaaa],
avanti a me [Notaio / Cancelliere / Funzionario], compare
[Perito] il/la quale, consapevole della responsabilità penale in caso di false
dichiarazioni,
dichiara di aver eseguito con correttezza e imparzialità la valutazione descritta,
attesta che la presente relazione corrisponde al vero,
giura di aver svolto l’incarico al solo scopo di far conoscere la verità tecnica in merito al bene ivi esaminato.
[Luogo, data]
Il Perito
[Firma]
Il Notaio / Cancelliere / Funzionario
[Firma e timbro]
Allegati (Esempi)
Copia dei contratti/fatture di acquisto: [specificare riferimenti]
Documentazione fotografica: foto del macchinario, pannelli di controllo, cablaggi di rete, ecc.
Prospetto di calcolo del valore: elenco componenti e accessori inclusi nell’investimento.
Manuali e schede tecniche rilasciate dal costruttore, attestanti le funzionalità 4.0.
Report di test di interconnessione: screenshot, log di sistema, procedure di scambio dati.
(La lista degli allegati è indicativa: ogni perizia dovrà includere la documentazione più pertinente al caso.)
Fac simile perizia iperammortamento Word
Ecco il modello di perizia per l’iperammortamento in formato Doc, facilmente apribile con Word o altri programmi compatibili. Per completare il fac simile, è fondamentale inserire tutte le informazioni necessarie. Il modulo è completamente modificabile, permettendo così un adattamento semplice alle specifiche esigenze. Una volta ultimata la compilazione, il modello può essere convertito in PDF o stampato.